IL BANANO
Il banano, contrariamente a quanto si pensa, non è un albero, ma un'erba
gigantesca che può raggiungere anche i 10 metri d'altezza.
Le sue guaine
fogliari si avvolgono, sovrapponendosi, sino a formare un falso fusto
(stipite) in cima al quale si apre, a forma di corona, un ciuffo di foglie
enormi, lunghe oltre due metri e larghe uno.
Dopo circa due anni, al centro
del ciuffo spuntano i fiori giallastri, protetti da brattee violacee e poi i
frutti, disposti a grappolo reclinato, detto casco.
Quest'ultimo può
superare il metro di lunghezza, pesare oltre 25 chili e contenere anche più
di duecento frutti. Il fusto muore dopo aver fruttificato, ma ne nascono
altri dal rizoma sotterraneo perenne.
Il banano è coltivato in tutti i Paesi
a clima tropicale.
La lavorazione delle foglie di banano è molto semplice,
perché una volta raccolte, devono essere divise secondo la gradazione del
colore, ma non devono essere trattate in nessun modo.
La lavorazione
prosegue poi con l'arte dell'intreccio delle foglie in moda tale da darle le
forme più svariate a seconda degli oggetti che si vogliono costruire (porta
foto, ceste, porta-documenti, poltroncine, ecc.).
Le fibre di banano possono
presentare macchie scure.
Queste sono una caratteristica naturale del tronco
del banano e non compromettono in alcun modo la resistenza del prodotto.
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